Etichette

28/10/08

Made For Loving You

Figlia mia,
non so se troverò mai il coraggio di dirti apertamente ciò che sento - e ciò che provo - quando ti guardo… e quando ti penso. Così ho deciso di farlo con questo scritto il cui titolo è stato rubato a una canzone dei Blue, quei Blue che - in qualche modo - hanno fatto emergere quei sogni che custodisci così gelosamente… e che io ora posso guardare.

Tu forse già sai - mentre io lo so per certo - come i sogni che ognuno di noi porta dentro siano quanto di più intimo caratterizzi una persona (giovane o vecchia che sia); essi sono come porte aperte sull'anima, porte che solo ad un amico è consentito aprire. E io non posso ancora considerarmi un tuo amico… per ora sono solo tuo padre, ma un padre che si sforza di crescere - e di cambiare - per amore tuo.

E mentre ora tu starai giustamente riposando dalle fatiche di un lungo anno scolastico non sai - e come potresti? - che io mi ritrovo qui a piangere come uno stupido - in un ambulatorio deserto - pensando a quanto tutto di te sia fragile… e nello stesso tempo così prezioso, così vero. In questo momento ogni torto dato e subito - e ogni incomprensione - non hanno più nessuna importanza davanti al miracolo dell'amore che si perpetua e che unisce le persone in modo indissolubile. Così in forza e per mezzo di questo amore - e per lo spazio che vorrai concedermi - io sarò il baluardo incrollabile a salvaguardia della tua innocenza… e della tua giovane vita.
Io ti guardo… e già vedo che non potrò difenderti da tutte quelle delusioni, da tutte quelle ipocrisie e da quel senso di solitudine che inevitabilmente accompagna le anime nobili nella dura battaglia della vita. Ma sarò sempre al tuo fianco - per il tempo che mi sarà concesso di farlo - per proteggere, preservare e nutrire quei sogni che - soli - ci danno la forza per continuare a vivere.

Papà (giugno 2005)

Nessun commento: